di Aldo Potenza |
Dopo la scomparsa dei partiti protagonisti della rinascita italiana dopo la tragedia sociale, politica ed economica del secondo conflitto mondiale, di fronte alla pessima prova offerta dai movimenti sorti successivamente e alle conseguenze prodotte dalla cultura politica neoliberista che si è andata affermando negli anni della così detta modernizzazione, secondo la quale il mercato avrebbe avuto la capacità di risolvere i problemi dell’umanità, oggi più che mai si avverte la mancanza dei riferimenti ideali e politici che nutrirono i partiti della “prima Repubblica” e in particolare della presenza, tra gli altri, di un autorevole partito socialista.
In tanti oggi sentono l’esigenza di riferirsi alle idee socialiste che purtroppo spesso vengono poi sconfessate dalle alleanze e dai programmi proposti. Ovviamente, se per partecipanti al Tavolo di Concertazione i riferimenti ideali rimangono intatti, si conviene che il socialismo democratico debba essere declinato in un mondo profondamente diverso dal passato e pertanto sia indispensabile avviare una riflessione che partendo dagli errori precedentemente compiuti sappia indicare il futuro del socialismo italiano ed europeo. Questo è il motivo per cui è nato il Comitato nazionale per l’unità socialista a cui partecipano oltre alla Associazione Socialismo XXI, altre Organizzazioni socialiste e soggetti politici della sinistra italiana.
Il primo atto è stato l’elaborazione di un documento politico a cui ha fatto seguito la predisposizione di documenti programmatici che riguardano la Sanità, il Lavoro, L’Economia. Seguiranno la Giustizia, La Scuola e si proseguirà con gli Assetti Istituzionali e l’Europa a cui faranno seguito altri argomenti. L’obiettivo è la ricostruzione di un moderno partito socialista che, senza dimenticare le antiche e forti radici politico culturali, sappia rinnovarsi politicamente con un vasto programma di proposte utili all’Italia e all’azione dei governi locali. Chi abbia voglia di seguire i lavori del Tavolo di Concertazione potrà farlo collegandosi al sito www.sempreavanti.info per tutti gli aggiornamenti.

Nel Giornale on-line Sempre Avanti! tutti i contributi anche sull’attività del Tavolo di Concertazione.